Ossigeno Frazionato

È UN METODO EFFICACE PER MODELLARE LA FIGURA.

 

DESCRIZIONE

Si tratta di una metodica che vede l’impiego di ossigeno ad uso medicale, ovvero privo di impurità, che viene iniettato sotto cute con aghi sottilissimi.

È indicato per il trattamento di ulcere ischemiche (flebostatiche),  stati infiammatori (epicondiliti, tendiniti), biorivitalizzazione, miglioramento delle cicatrici, PEFS (cellulite).

L’ossigeno così iniettato determina un’iniziale vasocostrizione cui segue una maggiore perfusione (circolazione sanguigna) capace di rendere meno sofferenti i tessuti trattati.

I miglioramenti sono immediatamente apprezzabili ed il numero di sedute è solitamente contenuto.

La tecnica consiste nell'introduzione controllata di ossigeno puro nel tessuto adiposo, a velocità e pressione costante, mediante una siringa.

L'erogazione viene trasmessa ad un piccolo ago 32 g. L’ago 30 g è più piccolo di un normale ago da insulina, viene inserito sotto l'epidermide.

Altra tecnica è di andare oltre l’epidermide per circa 1 cm in modo da poter accedere al tessuto adiposo quasi senza dolore. Si può comunque eliminare totalmente il fastidio dell’ago anestetizzando la cute col ghiaccio oppure con un anestetico in crema.

L’ossigeno agisce a livello delle cellule del tessuto adiposo (gli adipociti) causando la rottura della loro membrana cellulare e riduce in modo drastico il loro numero.

TRATTAMENTI

Si richiedono da 8 a 10 sedute distanziate di 7/10 giorni. In ogni seduta si erogano circa 40-50cc di ossigeno puro per ogni zona da trattare.

Come mantenimento, basta una seduta ogni 2 mesi l’effetto. Come norma generale, i trattamenti medico estetici di questo tipo si possono praticare a partire dai 18 anni.

 

CONTROINDICAZIONI

Non ha controindicazioni, non produce interazioni  con  nessuna medicina nè con altri trattamenti estetici, non provoca ematomi.

È comunque una buona precauzione non effettuarla durante la gravidanza.